Dal 15 al 19 ottobre, nel Comune di Tremestieri Etneo, proseguiranno le opere civili propedeutiche alla posa dei cavi ad alta tensione nell’ambito del progetto per la realizzazione del collegamento tra le cabine primarie di San Giovanni Galermo e San Giovanni La Punta, in provincia di Catania, con l’obiettivo di potenziare la rete elettrica locale e migliorare la distribuzione di energia elettrica. I lavori interesseranno via Marconi e via Roma, due importanti direttrici di collegamento est-ovest tra i Comuni di San Giovanni La Punta e Mascalucia, garantendo una maggiore efficienza del sistema di trasporto energetico.
Per garantire la sicurezza e ridurre al minimo i disagi alla circolazione, è stato definito un piano di viabilità alternativo che assicurerà la regolare mobilità veicolare durante tutte le fasi operative, grazie all’installazione di un sistema di gestione del traffico con cartellonistica temporanea e la presenza di movieri a supporto della viabilità per agevolare il traffico e prevenire eventuali congestioni stradali.
Al termine delle attività, è previsto il rifacimento completo del manto stradale lungo l’intero tratto oggetto degli interventi, con l’utilizzo di materiali ecocompatibili e tecnologie innovative per la manutenzione stradale, contribuendo a migliorare la qualità dell’infrastruttura viaria e ridurre l’impatto ambientale. L’opera contribuirà a incrementare l’affidabilità e la resilienza del sistema elettrico locale, rafforzandone la magliatura e riducendo l’impatto visivo e ambientale delle infrastrutture esistenti, in linea con gli obiettivi di sostenibilità energetica e tutela dell’ambiente.
Il progetto include anche la demolizione di tre linee aeree, per un totale di circa 30 km di cavi e 107 sostegni, oggi situati in aree densamente abitate, e la loro sostituzione con cavi interrati, migliorando la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini, oltre a ridurre l’impatto visivo e ambientale delle infrastrutture elettriche esistenti. L’intervento si inserisce nel più ampio programma di investimenti in Sicilia, che prevede 3,5 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, confermando l’isola come la regione con il maggior volume di interventi infrastrutturali e di sviluppo sostenibile.
La gestione in Sicilia comprende oltre 4.500 km di linee ad alta e altissima tensione e 81 stazioni elettriche, con circa 330 dipendenti.